loading ...

Concorso nazionale del teatro dialettale - "Stefano Fait" - Teatro dei Filodrammatici "Gino Coseri" Laives - Ore 20:45

TEATRO DEI FILODRAMMATICI " GINO COSERI " • LAIVES (BOLZANO)

                                              2010 - 2011 • ore 20.45


patrocinata da:

Ministero dei Beni e Attività Culturali
Comune di Laives - Gemeinde Leifers
Provincia Autonoma di Bolzano - Assessorato alla Cultura
Comunità Comprensoriale Oltradige Bassa Atesina
CO.F.AS. - Compagnie Filodrammatiche Associate Trento
U.I.L.T. - Unione Italiana Libero Teatro

Organizzazione: Filodrammatica di Laives

Coop. Laives Cultura e Spettacolo

Manifestazione realizzata con il contributo della:
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
ASSESSORATO ALLA CULTURA
IN LINGUA ITALIANA CULTURA E SCUOLA
Un sentito ringraziamento a tutti gli operatori
economici e commerciali che, con la loro sponsorizzazione,
rendono possibile la presente pubblicazione.

Elenco date
Data Commedia Compagnia File Dettagli
15-10-2010

 GINO COSERI - UNA VITA PER LAIVES

racconti, aneddoti e videoproiezioni a cura della Filodrammatica

 Serata di intitolazione Teatro "Gino Coseri"

dettagli spettacolo

VENERDÌ 15/10 alle ore 20.00 prima dell’inizio dello spettacolo intitolazione del Teatro a Gino Coseri.

Inaugurazione mostra fotografica

Con la partecipazione del Coro Monti Pallidi

29-10-2010

GIOAN DUNDI' PAESA' DE' CALI'

due atti liberamente tratti da Moliere a cura di Bruno Frusca

Gruppo Teatrale "La Betulla" Nave (BS)

dettagli spettacolo

Gioàn Dundì è un contadino arricchito, tutt’altro che stupido e ingenuo, che sposa Angelica, figlia dei baroni di Gnanpalànc che con i soldi del genero riescono a ripianare le loro fi nanze. La giovane Angelica tuttavia, non si rassegna al proprio ruolo di “felice consorte” e fa di tutto, spalleggiata della sua cameriera Burtuluna, per evadere da un rapporto costruito sull’interesse più che sui sentimenti. Questa situazione non sfugge neanche a Gioàn che, complice la lingua lunga del servo Boassì, scopre che la moglie accetta le avances del giovane visconte Litandro. Non potendo ripudiarla direttamente Gioàn coinvolge i genitori di lei: la buona fede del protagonista e le sue azioni volte a smascherare le scappatelle della moglie si scontrano però con l’astuzia della stessa, sempre pronta a girare la situazione a proprio favore.

12-11-2010

IL DIAVOLO CON LE ZINNE

commedia in due atti di Dario Fo

regia di Francesco Faccioli

Il Teatro dei "Picari" di Macerata

dettagli spettacolo

“In questa commedia tratto della giustizia, delle trappole, della corruzione politica e sociale come male della nostra tradizione.
Canti, balli e un linguaggio reinventato tra onomatopea e grammelot rimandano ad origini culturali diverse... Il lavoro va avanti in un crescendo di comicità, in una girandola di Cardinali corrotti, falsi testimoni, serve e diavoli in supposta.”
Con queste parole, Dario Fo presenta la sua opera “Il Diavolo con le Zinne” e da queste parole noi siamo partiti per il nostro allestimento. Il teatrino del potere - o meglio: dei “poteri” - è al centro della scena. I burattini sulla scena ed i fantocci in platea sono una metafora della nostra condizione di pupazzi manovrati da altri. Le scene, i costumi, le maschere: tutto contribuisce a rappresentare il caos vorticoso e la routine deformata in cui siamo costretti a vivere. Questo caos, il nostro vivere quotidiano, consente una sola via d’uscita e di riscatto: l’amore. È l’amore che alla fine salverà i protagonisti, respinti dalla società, essi saranno tuttavia liberi di amarsi. Esclusi da tutto, condannati da tutti, ma liberi. Finalmente liberi.

10-12-2010

QUATTRO ATTORI IN CERCA D'AUTORE

due atti, testo e regia di Michele Pandini

La Compagnia Teatrale di Lizzana - Trento

dettagli spettacolo

Due attrici e due attori scapestrati si atteggiano, senza arte né parte, a grandi interpreti. Ma tali non sono... e si vede.
Decisi a tutto pur di allietare il malcapitato pubblico nell’intento di far conoscere opere di autori più o meno famosi, i nostri poco ispirati protagonisti, forse frastornati dall’emozione di poter finalmente calcare la scena, si smarriscono tra le trame dei copioni.
La situazione è alquanto bizzarra, ma la magia del teatro è tale che tutto può accadere... almeno così si dice.
Che fare? Accordare loro un benevolo tributo o purgarli delle proprie malefatte artistiche e condurli sulla retta via? Al pubblico l’ardua sentenza.

07-01-2011

PORNO SUBITO

due atti comici di Ciro Ceruti e Ciro Villani

regia di Matteo Salsano

Gruppo "I Gabbiani" di Salerno

dettagli spettacolo

Una bella sui generis, la bisbetica indomata, una giovane “benedizione”, un sacerdote inconsapevole e…i due compari: fotografi di professione, latin lover per passione, passaguai per vocazione.
Le paradossali disavventure di sei improbabili personaggi alle prese con scappatelle da non far trapelare e una figlia da nascondere, una gravidanza da programmare e un matrimonio da celebrare. PORNO SUBITO un’esilarante commedia in due atti tutti da ridere…fino all’ultimo fotogramma.

21-01-2011

STAVA - 19 luglio 1985

dedicato a 268 persone che non ci sono più.

di Luisa Pachera, regia di Alberto Uez

G.A.D. Città di Trento

Trento

dettagli spettacolo

La sciagura della Val di Stava è la più grave avvenuta in Italia dopo il Vajont.
Il testo è stato elaborato da un autrice trentina, Luisa Pachera. Il contenuto del testo teatrale è tale da suscitare emozioni diverse, amarezza, sdegno, rabbia, ma anche qualche sorriso, che insieme concorrono all’espressione di una sincera “pietas”.
La messinscena si rifà idealmente alle sacre rappresentazioni medioevali portando sul palco tutti gli elementi scenografi ci che richiamano i tempi e i luoghi della vicenda, si avvale di proiezioni di immagini, brevi filmati d’epoca e testimonianze. Lo spettatore viene accompagnato tra le pagine e la polvere degli archivi di oggi fin sui prati di Stava: dalle parole quasi asettiche
delle informazioni tecniche fino ai volti, quelli veri, dei veri protagonisti di questa tragica storia. La necessità è quella di far comprendere “come” e “perchè” questa sciagura sia potuta avvenire, ma soprattutto per mantenere tutti noi attenti e vigili, come direbbe il presidente della Fondazione Stava, Graziano Lucchi: “perchè non debba accadere mai più”.

04-02-2011

EL CONDOMINIO

di David Conati

adfattamento e regia di Riccardo Fortuna

La "Barcaccia" di Trieste

dettagli spettacolo

Rosa Binelli, è una donna in carriera costretta suo malgrado a fare la casalinga perché il medico, a causa dello stress da superlavoro, le ha consigliato un periodo di riposo. La giornata di Rosa però inizia male, il telefono squilla in continuazione e all’altro capo trova sempre qualcuno che la chiama per farle proposte commerciali ogni volta più assurde. A complicare le cose ci si mette pure un guasto alla lavatrice. Finalmente arriva l’idraulico che però non è l’idraulico… e a casa di Rosa si scatena un carosello di personaggi bizzarri che popolano il condominio dove lei risiede, vario campionario delle manie, difetti ed esasperazioni che colpiscono l’uomo moderno che, solitamente latenti, spesso però esplodono a causa della convivenza più o meno stretta. Il tutto risulta un piccolo spaccato dei nostri giorni dove per la fretta non si ascolta più nessuno, e a causa della mancanza di comunicazione sovente si creano delle situazioni paradossalmente comiche.

18-02-2011

IL PONTE SUGLI OCEANI. AMORI

spettacolo teatrale musicale di Raffaello Canteri atto unico

regia di Andrea Castelletti

"Teatro Impiria" di Verona

dettagli spettacolo

L’epopea di una famiglia di emigranti italiani attraverso le vicissitudini di quattro generazioni. Un viaggio avventuroso e poetico, comico e commovente, da una parte all’altra del mondo, dalla fine dell’800 ai nostri giorni: Brasile, Argentina, Stati Uniti, Australia, Lorena, sino all’attuale comunità del web. Un viaggio nei sentimenti e dentro il senso e la geografia della nostra esistenza e delle nostre radici.

11-03-2011

IO NON SONO COSI'

due atti di Antonello Capodici

regia di Giuseppe Speciale

Teatro Stabile Nisseno di Caltanissetta

dettagli spettacolo

È una commedia brillante che cerca di mettere in scena un altro pezzo del mondo contraddittorio di oggi. La trama è molto semplice: Pasquale Porcellato ha fatto fortuna rilevando un confettifi cio presso il quale - a lungo - aveva lavorato come rappresentante. Oggi, a distanza di sedici anni, Pasquale è un uomo ricco. Sposato ad una donna
ridicola che crede di essere diventata “signora”, e con una figlia ignorante e teledipendente. Soprattutto, oggi - a distanza di sedici anni - si rifà improvvisamente vivo Silvestro, il figlio appena ragazzo che Sasà aveva lasciato orfano morendo. Come è tipico della tradizionale commedia italiana, non mancano i colpi di scena, i ribaltamenti di ruolo, le situazioni paradossalmente comiche che s’innescano una nell’altra. La nostra Compagnia cerca di raccontare frammenti di verità (quando è possibile) attraverso lo strumento del divertimento: sia esso nel segno della commedia, che in quello, più surreale e fisico, della farsa.

18-03-2011

MARIA BARBELLA - Dal braccio della morte alla vita

testi di Davide Di Prima e Adriano Nubile

regia di Davide Di Prima

La Compagnia "Senza Teatro" di Ferrandina (NT)

dettagli spettacolo

A Manhattan il 26 Aprile 1895, Maria Barbella, giovane e timida ragazza emigrata Italiana, taglia la gola a Domenico Cataldo, un lustrascarpe che l’ha sedotta con una promessa di matrimonio e poi abbandonata.
Dopo un processo frettoloso e venato di razzismo, Maria viene condannata alla sedia elettrica “da poco inventata” e la pena di morte verrebbe eseguita quasi subito, se la Contessa di Brazzà Cora Slocomb “Americana di origine, ma sposata ad un nobile Friulano” non decidesse di prendere a cuore il caso di Maria detenuta a Sing Sing, impegnandosi nel tentativo di convincere la giustizia Americana e l’opinione pubblica a celebrare un nuovo processo d’appello. L’energia e l’intelligenza di Cora e di altre persone diventerà la prima campagna contro la pena capitale della storia. Un’appassionante vicenda che conserva intatta la sua pregnanza, sia per la storia dell’immigrazione verso i paesi ricchi dell’occidente, sia e soprattutto per le battaglie condotte contro la pena di morte.